Accedere all'assegnazione del fondo non autosufficienza misura B2 a favore di persone con disabilità grave e in condizioni di non autosufficienza

Accedere all'assegnazione del fondo non autosufficienza misura B2 a favore di persone con disabilità grave e in condizioni di non autosufficienza

Con il presente Bando, l’Ambito Territoriale di Seregno (Barlassina, Ceriano L.to, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Seregno e Seveso), intende disciplinare le modalità di erogazione dei benefici previsti dalle diverse misure di intervento volte al sostegno della domiciliarità delle persone gravemente disabili e anziane non autosufficienti, fino ad esaurimento delle risorse assegnate.

Consulta l'avviso relativo al bando Misura B2.

Approfondimenti

Requisiti soggettivi

Per chiedere l'accesso alla misura le famiglie devono rispettare questi requisiti:

  1. che risiedono in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale di Seregno (Barlassina, Ceriano L.to, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Seregno e Seveso);
  2. con ISEE in corso di validità con i seguenti valori massimi di riferimento: 
 Tipologia di ISEEValore massimo
ADULTI E ANZIANIISEE sociosanitarioFino ad un massimo di € 25.000,00
MINORIISEE ordinarioFino ad un massimo di € 40.000,00

 

  1. con un punteggio della scala ADL inferiore o uguale a 4 e IADL inferiore o uguale a 3 (nel caso di minori è necessaria la sola scala ADL). 
Destinatari

Sono destinatari della presente misura le persone in possesso dei seguenti requisiti:

  1. di qualsiasi età;
  2. assistite al proprio domicilio;
  3. che evidenziano una compromissione, singola o plurima, che ne riduca l’autonomia personale, correlata all’età, e tale da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione;
  4. che si trovino in condizione di gravità così come accertata ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/1992 ovvero beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge n.18/1980 e successive modifiche/integrazioni con L. 508/1988;
Priorità di accesso alle misure

Accedono prioritariamente alle misure “Buono Sociale mensile Assistente personale” o “Assegno di autonomia” coloro che ne hanno già beneficiato nell’annualità precedente e vengono ammesse alla medesima misura per l’annualità in corso.

Revoca e sospensione temporanea della misura

Il finanziamento della misura sarà revocato in seguito a:

  • Perdita dei requisiti per l’accesso previsti dal presente avviso;
  • Cambio di residenza del beneficiario al di fuori della Regione Lombardia;
  • Ricovero definitivo in struttura residenziale;
  • Decesso del beneficiario o del caregiver (se non sostituito da altro caregiver);
  • Acquisizione di documentazione comprovante le spese sostenute non rispondenti a quanto previsto dall’Avviso;
  • Interruzione del contratto di lavoro dell’assistente familiare (fino al momento della sostituzione con altro personale con regolare contratto). 

Il finanziamento della misura sarà sospeso in caso di ricovero di sollievo il cui costo sia a totale carico del Fondo Sanitario Regionale.

Compatibilità e incompatibilità della misura

L’erogazione degli strumenti della misura B2 (buono sociale caregiver familiare, buono sociale assistente personale e assegno di autonomia) è incompatibile con:

  • accoglienza definitiva presso Unità d’offerta residenziali socio-sanitarie o sociali (es. RSA, RSD, CSS, Hospice, Misura Residenzialità per minori con gravissima disabilità);
  • Misura B1;
  • ricovero di sollievo nel caso in cui il costo del ricovero sia a totale carico del Fondo Sanitario Regionale;
  • contributo da risorse progetti di vita indipendente - PRO.VI - per onere assistente personale regolarmente impiegato;
  • presa in carico con Misura RSA aperta ex DGR n. 7769/2018;
  • Prestazione Universale di cui agli artt. 34-36 del D. Lgs 29/2024;
  • Home Care Premium/INPS HCP.

 

L’erogazione dei buoni previsti dalla misura B2 (buono sociale caregiver familiare, buono sociale assistente personale e assegno di autonomia) è invece compatibile con: 

  • interventi di assistenza domiciliare: Assistenza Domiciliare Integrata, Servizio di Assistenza Domiciliare;
  • interventi di riabilitazione in regime ambulatoriale o domiciliare;
  • ricovero ospedaliero e/o riabilitativo;
  • ricovero di sollievo per adulti per massimo 60 giorni programmabili nell’anno, per minori per massimo 90 giorni;
  • sostegni “Dopo di Noi” che non sovrappongano risorse pubbliche per lo stesso intervento;
  • Bonus per assistente familiare iscritto nel registro di assistenza familiare ex l.r.n. 15/2015.
Valutazione dei profili

Oltre al possesso dei requisiti di accesso, per beneficiare delle misure viene effettuata anche una valutazione sociale attraverso l’utilizzo di strumenti utili a rilevare il grado di dipendenza nelle attività della vita quotidiana (scala ADL) e in quelle strumentali della vita quotidiana (scala IADL).

Inoltre, per le persone con disabilità e per gli anziani non autosufficienti, gli/le assistenti sociali in servizio presso i Comuni dell’Ambito Territoriale possono avvalersi, ove concordato, della valutazione multidimensionale effettuata da ASST.

Al fine di valutare la necessità di procedere con la valutazione multidimensionale, verrà utilizzato lo strumento della scheda TRIAGE. Nel caso in cui si presenti una compromissione valutata con un punteggio totale superiore o uguale a 7 della scheda TRIAGE, si procederà con la valutazione multidimensionale.

A seguito dell’ammissione e del finanziamento delle istanze, si procederà alla stesura del P.I. – Progetto Individuale redatto su specifico modulo con l’assistente sociale case manager.

Progetto individuale (P.I)

A seguito dell’ammissione e del finanziamento delle istanze, si procede alla stesura del P.I. – Progetto Individuale redatto su specifico modulo, che contiene le seguenti informazioni:

  • l’esito della valutazione sociale e/o multidimensionale della persona;
  • la descrizione dei fondamentali obiettivi realizzabili e/o raggiungibili e/o percorribili in termini di aspettative e qualità della vita della persona e del suo nucleo familiare;
  • la declinazione dei vari interventi e/o servizi (di natura sanitaria, sociosanitaria e sociale) già in atto o da attivare per ogni dimensione di vita della persona;
  • la descrizione degli interventi sostenuti tramite l’assistente indiretta (contributo mensile);
  • la descrizione delle attività svolte dal caregiver familiare e/o dal personale di assistenza regolarmente impiegato nelle aree/domini, della loro presenza nell’arco della giornata etc…;
  • la descrizione degli interventi da sostenere tramite l’assistenza diretta (Interventi Sociali Integrativi);
  • individuazione della Case manager.
Risorse disponibili

Le risorse a disposizione dell’Ambito Territoriale di Seregno sono quelle previste dal Decreto della Direzione Generale Politiche Sociali, Abitative e Disabilità di Regione Lombardia n. 1279 del 03/02/2025, assegnabili nel rispetto dei principi contabili applicati della programmazione, della contabilità finanziaria e della disciplina di finanza pubblica.

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Aree tematiche: Famiglia
Sezioni: Servizi sociali

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Ultimo aggiornamento: 04/04/2025 11:22.00